Alcune realizzazioni e commenti di motoguzzisti e non |
Alessandro, Firenze, automobile Valentina Scioneri 750S, gennaio 2022
Avendo da sempre problemi all'impianto
di accensione mi sono deciso di risolvere il problema.
Grazie a Carlo ed al suo dispositivo
sono riuscito a migliorare l'accensione della mia Valentina Scioneri
750S.
Grazie a ciò sono migliorate anche le
prestazioni senza snaturare l'originalità del mezzo che è piuttosto
raro.
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Giorgio, Novi di Modena, Moto Guzzi Galletto 192cc e Gilera Giubileo 98cc. |
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Gino,
Minervino Murge (BT), Moto Guzzi V35, luglio 2015
La settimana scorsa ho finito i lavori
del montaggio del kit salva-puntine, il
tutto funziona egregiamente, la moto è partita al primo tentativo
e la
mia amata Guzzi sembra rinata, accelerazione
fantastica e molto fluida, ho
regolato la carburazione e mantiene il minino sotto i 1000 giri.
Domenica scorsa ho percorso 260 km su
tutto il promontorio del Gargano senza
nessun problema nonostante le alte temperature sulle salite in prima e
seconda marcia.
Gino
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Rocco
(Taranto), Suzuki 550E
del 1980, febbraio 2014
In occasione della sostituzione del
motorino di avviamento della mia Suzuki 550 GS 4 cilindri ho
installato il circuito "salva-puntine" e funziona benissimo.
L'ho installato prima provvisorio con dei fili volanti e dopo aver visto
che andava bene l'ho fissato definitivamente al telaio, ora funziona
normalmente. |
Pasquale,
Paolo e Domenico (Sant'Egidio del Monte Albino - SA), Moto Guzzi 500 Falcone, maggio
2014 |
Francesco
(Aprilia, RM), Moto Guzzi V35II del 1983, maggio 2012 La prima impressione viene dall’odore dei gas di scarico che prima, al minimo erano irritanti, sintomo di cattiva combustione. Ora invece l’odore acre non si sente più. Ho posizionato il kit sul tubo destro del telaio frapponendo due strati di neoprene adesivo e fissando con due fascette da elettricista riapribili (non si sa mai). Ho posizionato sullo scatolotto in corrispondenza dei mosfet una alettina di raffreddamento di una vecchia cpu. Dato che uso la moto 12 mesi l’anno, con il sole e non, ho sigillato i passacavi e tutte le fessure dello scatolo. Francesco |
Giancarlo
(Isola delle Femmine, PA), Moto Guzzi, V35PA, settembre 2011 Modifica che ho apportato in corso d’opera durante l’istallazione della centralina. In poche parole, la mia moto come si può vedere dalla foto è una v35 PA carenata, mi sono posto il problema di rimettere tutto a posto in caso di guasto improvviso della centralina, ho così deciso di remotare tutti i collegamenti e di portarli in un luogo accessibile ed il migliore che ho trovato è nella parte inferiore della tanga all’altezza della forcella in modo che inserendo la mano tra la carena e la forcella si possano prendere i cavi che sono stati collegato ad un connettore faston femmina a 8 poli. Avendo tutti i cavi sul connettore ho fatto due interfacce, una per il normale funzionamento della centralina e una per il ripristino totale dell’impianto iniziale, naturalmente i due poli dei condensatori che non sono collegati nella centralina sono stati collegati ad un cavettino bipolare e inseriti nel connettore femmina (E ed F). In caso di guasto basta staccare il connettore a 8 poli maschio (interfaccia centralina) e inserire il connettore maschio (interfaccia ripristino) che sta nel porta oggetti sotto la sella. Giancarlo |
Paolo
(Ischia), Moto Guzzi V50C, settembre 2011 Quando lo scorso anno decisi di acquistare la mia prima Moto Guzzi, ancor prima di andare a ritirare la mia V50C, iniziai a capire se vi fosse la possibilità di ovviare al problema dell'usura delle puntine platinate. Cercando in internet, mi imbattei nel sito di Carlo, e lessi stupefatto delle varie esperienze di altri Guzzisti e non con i suoi dispositivi. Io che mi sento sempre un pò pioniere in queste cose, decisi immediatamente di provare il marchingegno salva-puntine. Dopo aver contattato Carlo ed aver riscontrato una disponibilità enorme, anche in periodi di ferie per tutti, come il mese di agosto e una modestia fuori dal comune, passai all'acquisto. Una volta montata la centralina, riscontrai immediatamente un perfetto funzionamento della motocicletta. Alcuni mesi dopo acquistai anche un T3 California e, pensando di utilizzarlo più del V50C, spostai il dispositivo salva-puntine sulla 850. Il tutto sempre senza nessuna regolazione aggiuntiva: il montaggio è di una semplicità disarmante: si installa con i suoi cavetti, tra le punte e le bobine! Durante la primavera 2011, resomi conto che utilizzavo parimenti le due moto, chiamai Carlo ed acquistai un secondo dispositivo: con mia grande sorpresa ho riscontrato che è stata migliorata e rimpicciolita ulteriormente la scatola, aggiunta la predisposizione per l'utilizzo con la sua accensione elettronica, con maggiore semplicità di montaggio sulla moto, qualora ve ne fosse bisogno. Dopo oltre diecimila chilometri percorsi tra le due moto, le puntine sono ancora lì, perfette. E' ovvio e chiaro che il dispositivo di Carlo, di cui - prove su strada alla mano - io sono un entusiasta sostenitore, è un interruttore elettronico, per cui non chiedetegli il miracolo di far andare la moto se la carburazione non è ben effettuata o la messa in fase è scorretta. Il dispositivo serve a non doversi più preoccupare delle puntine e della loro usura. Meccanicamente, al momento dei tagliandi, una controllata alla registrazione e un pizzico di lubrificazione, rende il vostro viaggio inarrestabile! Il montaggio del secondo dispositivo è stato effettuato al più importante Centro Guzzi autorizzato della Campania e, in quella circostanza, complimenti da tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Paolo |
Paolo
(San Quirino, PN), Moto Guzzi V35C del 1986, marzo 2011 La moto in questo mese si è comportata benissimo, nonostante fosse in fase perfetta e puntine e condensatori a posto (nuovi) anche prima, non ha mai funzionato meglio di come va adesso. Le accensioni sono più pronte, il minimo è molto più regolare e anche la marcia è molto più fluida. Devo ancora controllare se i consumi sono migliorati ma penso che di pari passo ai vantaggi poc'anzi elencati anche in questo caso dovrei avere un miglioramento. Inoltre non si vedono più scintille nelle puntine con la completa eliminazione del calore in questo punto; e si sa uno dei problemi della serie piccola delle Guzzi era proprio il surriscaldamento di questa parte sopratutto durante i viaggi lunghi. Insomma
sono veramente entusiasta del circuito e nonostante possa ritornare alle
"vecchie" puntine con circa 5 minuti di lavoro, penso proprio
che non ritornerò più indietro. |
Stefano
(Lessona, Biella), Moto Guzzi Stornello 125 turismo del 1961, gennaio 2011 Ho terminato le prove e l'installazione della centralina salva puntine sullo stornello 125 turismo che userò a luglio per la Milano-Taranto, sembra funzionare tutto egregiamente, ho anche sostituito la bobina con una da 3,5 Ohm di impedenza; altra cosa che ho fatto dopo avere inserito nel contenitore il salva puntine ho resinato il tutto onde evitare che con le vibrazioni qualche pezzo si dissaldi. Ho allegato lo schema elettrico con le modifiche di come ho collegato la centralina, potrà essere di aiuto per chi fa la modifica, a differenza delle Moto Guzzi più grandi quando si toglie la chiave dal quadro non si interrompe il positivo, bensì il negativo, ma non credo che ci siano problemi con dispersioni o cose simili. ora non mi rimane che mettere a punto lo scarico e la carburazione. La Milano-Taranto è la rievocazione storica per moto d'epoca (25a edizione) a tappe che, puntualmente dal luglio 1987 attraversa l’Italia con il rombo delle moto che hanno fatto la storia del nostro Bel Paese. Si svolgerà dal 3 al 9 luglio 2011, per saperne di più visitare il sito http://www.milanotaranto.it/. Descrizione fotografie 1. foto 1 - 5: dopo avere montato i componenti sulla basetta e modificato l'impianto elettrico per il collegamento del circuito salva puntine, fissato quest'ultimo su un serbatoio provvisorio che ho fatto anche per testare il nuovo carburatore, evitando di togliere e mettere il serbatoio originale, faccio dei giri di prova, testando anche bobine differenti; 2. foto 6 - 14: costruisco un contenitore utilizzando parte di un alimentatore guasto, dove vado ad inserire il salva puntine, annegandolo poi con della resina apposita per circuiti, onde evitare che i componenti si dissaldino, visto le vigorose vibrazioni della moto, e anche per preservarlo da umidità e acqua; 3. foto 15 e 16: applico il salva puntine con il suo contenitore sotto la trave principale vicino alla bobina e sostituisco quest'ultima con una che ha impedenza di 3,5 ohm (per ridurre la corrente fornita dalla batteria); 4. foto 17: mostra le modifiche da eseguire all'impianto elettrico rispetto allo schema originale. Stefano
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Luciano
(Ronca' Verona), Moto Guzzi V65C del 1984, luglio 2010 Ho installato, sulla mia moto (Moto Guzzi V65C del 1984), il salva-puntine da circa 4000 km. La moto si accende senza esitazioni a motore freddo e a caldo, prima mi faceva penare. Agli alti regimi, il motore gira meglio, con un sensibile calo dei consumi. Vorrei far notare che sulla moto non è stata fatta nessuna altra modifica o regolazione. Luciano |
Daniele
(Avellino), Moto Guzzi, luglio 2010 Ecco alcune foto allegate del lavoro: per ammortizzare le vibrazioni, ho incollato un bel po’ di GUARNIZIONE TERMICA per infissi al di sotto del tubolare del telaio; ho avuto l’accortezza di posizionare “The Box” con il lato dei transistor verso il senso di marcia – così da prendere l’aria fresca che arriva li sotto – almeno alcuni architetti le cose ci provano a posizionarle con criterio. Ho fatto un paio di chilometri: si “sente” che l’erogazione della potenza è più fluida e costante! Adesso non mi resta che aspettare la tua prossima “invenzione”. Daniele |
Daniele
Cinni (Milano), Moto Guzzi V65 Lario, giugno 2010 Le istruzioni sono complete e non lasciano dubbi per il montaggio. Premetto che sono sempre stato abbastanza pignolo nella messa in fase dell'accensione, ma con questo dispositivo ho avvertito sin dalla prima accensione un miglioramento dell'avviamento ed il funzionamento al minimo è diventato più regolare. Sono proprio soddisfatto ! Daniele |
Fabiano
(Piombino), Moto Guzzi V65SP, aprile 2010 Il salva-puntine funziona egregiamente, il motore è praticamente "rinato" tornando ai vecchi splendori. Partenze sempre pronte, prima a freddo stentava un pò, resa ottimale, prestazioni probabilmente aumentate, ma quest'ultimo fatto mi interessa relativamente, si tratta di una "vecchia signora" della strada, e come tale va trattata. Ti ringrazio di nuovo per l'opportunità che mi hai concesso di ridare nuova vita alla "Mitica". Fabiano |
Armando
Medolla (Modena), Moto Guzzi V35C del 1984, km 42.000, aprile 2010 |
Andrea
Ambrosio (Rovigo), Moto Guzzi Cali2, Moto Guzzi V35 prima serie con 32000 km, vespa GTR 125 ma
con motore sprint 150, marzo 2010 |
Nicola
Livi (Pistoia), Moto Guzzi V35II del 1981, marzo 2010 |
Isidoro
(Roma), Mercedes 200 W123 del 1980 con alimentazione a GPL, gennaio 2010 |
Nicolò
Antonio (Milano), Moto Guzzi v35c del 1984 con più di 35000 km, giugno 2009 |
Sergio
(Orsago, Treviso), Gilera B300, impianto elettrico a 6 V, maggio 2009 |
Carlo
(Brindisi), Moto Guzzi V35 II, ottobre 2008 |
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Andrea
(Varese), Moto Guzzi V65 SP, giugno 2008 |
Roberto
(Roma), Moto Guzzi V65 SP, giugno 2006 |
Per
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